Comportamento durante la fiera

E’ possibile cedere, vendere e scambiare rettili, anfibi, piante, attrezzature e accessori, nonché bibliografia di settore e gadget tematici.

Qualsiasi specie di animale, vegetale (o parte, derivanti) che rientri nelle liste di protezione C.I.T.E.S. (Convenzione di Washington allegati I e II) dovrà essere tassativamente accompagnata dalla relativa documentazione.

Lo stesso vale anche per animali vivi inseriti nella lista relativa alla Convenzione di Berna.

• Si specifica che ogni espositore è responsabile di eventuali trasgressioni sue e dei suoi dipendenti, aiutanti, anche qualora le autorità competenti provvedano a sanzionare, in sede civile o penale, il non rispetto alle leggi nazionali, regionali, locali.

Gli animali in vendita dovranno essere maneggiati il meno possibile. Gli animali in vendita dovranno essere esposti in terrari chiusi o nelle apposite vaschette o fauna box.

• Un solo animale (max una coppia) per vaschetta o fauna box. Sono esclusi gli invertebrati  come millepiedi  fasmidi, insetti ornamentali e  il  cibo vivo . I contenitori da esposizione devono soddisfare i seguenti requisiti minimi:
  1. Sufficiente aerazione, illuminazione  e riscaldamento. Il contenitore deve essere schermato  almeno  3 lati per ridurre il stress.
  2. Substrato pulito adatto all’assorbimento delle secrezioni e idoneo per esigenza della specie
  3. La dimensione dei recipienti deve consentire agli animali di girare su se stessi senza difficoltà. Le dimensioni minime sono:
     • Per ofidi: la circonferenza del contenitore deve essere pari o superiore della lunghezza dell’animale
     • Per i sauri: almeno una volta e mezzo la lunghezza corporea compresa la testa
     • Per cheloni: almeno 2 volte il diametro del carapace
     • Per anfibi: ogni lato almeno 3 volte la lunghezza dell’animale
  4. Per la durata della mostra deve essere messa a disposizione degli animali dell’acqua potabile, nel caso in cui questa sia necessaria per la specie in questione
  5. I contenitori dovrebbero essere provvisti di etichette con le seguenti informazioni:
     • Nome dell’allevatore/venditore
     • Nome della specie (nome scientifico e nome italiano o inglese, qualora questo esista)
     • Origine (cattura, nato in cattività)
     • Prezzo o valore di scambio
     • Classe di protezione secondo CITES, Berna, leggi locali, regionali, etc (qualora la specie sia protetta)
     • Dimensione media a crescita completata
     • Per gli animali opistoglifi o quelli che producono secrezione tossiche è auspicabile indicare la velenosità

• Gli espositori sono obbligati rimanere fino alla chiusura e non possono smontare prima delle ore 18 di domenica sera.
• Gli espositori devono rispettare le leggi fiscali sia dal paese di origine che quelle Italiane. Il rispetto delle norme vigenti in materia di commercio ambulante, compete esclusivamente chi lo svolge.
• Tutti espositori  che arrivano con animali vivi devono rispettare le normative sul trasporto animali vivi, e le norme sanitarie per gli scambi e le importazioni nella Comunità Europea. (TRACES, Certificato veterinario).
• I mammiferi (piccoli roditori) saranno destinati in isole dedicate. Gli espositori che verranno sia con mammiferi che con rettili saranno collocati nell’area mammiferi.

Regolamento mammiferi

• Ratti/topi domestici (solo con cartello ben visibile e sempre esposto “animale da compagnia”)
• Criceti
• Gerbilli
• Degu (solo esclusivamente con documenti che attestino la nascita in cattività)
• Ricci africani
• Cavia peruviana
• Conigli
• Petauri dello zucchero
• Cincillà

Regolamento 0.0 Il regolamento europeo vieta la vendita del furetto, cane e gatto (domestici di categoria A) al di fuori degli allevamenti specializzati.

0.1 L’animale esposto o venduto deve essere già svezzato e in grado di vivere e sostentarsi autonomamente.

0.2 Le Gabbie (o i contenitori) in vendita devono garantire il benessere degli animali, le gabbie più piccole devono necessariamente avere un cartello sempre esposto con “gabbi adatta al solo trasporto (o quarantena) degli animali”.

1. Non è permessa la vendita e l’esposizione di topi (o altri mammiferi) vivi destinati all’alimentazione di altri animali.
2. Non è permessa l’esposizione dei mammiferi in gabbie arrugginite, o sporche, nonché in gabbie da allevamento.
3. Ogni espositore che vende mammiferi dovrà essere o identificabile (con il codice fiscale, P. IVA o altro documento di identificazione) e modello di trasporto autorizzato. L’animale venduto deve essere accompagnato da documento di cessione che riporta il nome e contatto del venditore, eventuali conigli dovranno essere accompagnati dal libretto sanitario contenente tutte le vaccinazioni necessarie per la vendita degli stessi.
4. Ogni espositore dovrà garantire i più alti standard estetici ed igienici durante la fiera, non sono ammesse lettiere sporche, gabbie senza cibo e acqua, e comportamenti stereotipati di malessere animale. È severamente vietato far toccare o maneggiare i mammiferi dal pubblico, e quindi l’animale andrà maneggiato solo se strettamente necessario.
5. Ogni mammifero (E A MAGGIOR RAGIONE QUELLI NOTTURNI) deve SEMPRE avere la possibilità di rintanarsi all’interno di un rifugio, di dimensioni e in numero adeguati ad ospitare eventuali conviventi.
6. Non sono tollerate situazioni di sovraffollamento di gabbie o recinti.
7. Qualsiasi animale venduto durante la fiera dovrà essere accessoriato da una ricevuta fiscale o cessione con i dati del cedente (quali nome, cognome, numero di telefono o e-mail).
8. Eventuali espositori che esporranno rettili predatori e mammiferi dovranno prevedere barriere visive, che evitino lo stress tra le due o più specie.
9. I mammiferi possono essere esposti solo nell’area dedicata.